15 ottobre 2013

Sei lo zucchero nel mare


                                 2.



Seduta sulla tazza del water,teneva tra le mani quel pezzo di amore tra inchiostro e desiderio...forse non era l'atmosfera migliore,ma esiste il posto giusto dove pensare all'amore?
Prese il telefonino e tramite whatsapp rispose
"Ama,ama follemente...
ama più che puoi...e se ti dicono che è peccato...ama il tuo peccato e sarai innocente...se lo diceva William Shakespeare dobbiamo crederci.
Quindi SI,ti voglio vivere.
Sei meglio di un tramonto d'estate,del cielo d'Irlanda,del Big Bang,di un gelato fragola e limone,dei grattini sulla schiena,del profumo delle big babool,di un bicchier d'acqua sempre mezzo pieno,della prima neve della stagione,dei regali sotto l'albero di Natale,della fatina dei dentini,del 3 2 1 BUON ANNO!,delle patatine fritte...
Se mi chiedessero perché ti amo io non lo saprei dire,troppe le cose,ma mi hai subito colpito quando ti sei scontrata con dei razzisti dicendogli 
"lasciate in pace gli omosessuali,iniziate a discriminare chi ascolta Gigi D'Alessio...quelli si che sono pericolosi"
Mi ha fatto ridere ed ancora oggi ho quella felicità semplice che ti si appiccica sulle labbra. 
Stasera,io e te..e nessun altro."

Il lavoro era trascorso tra stanchezza ed incazzature...erano le 21.34 ...la tavola era apparecchiata,le candele erano accese...ma lei ancora doveva arrivare.
Lei,puntuale come la morte.

3 commenti:

Alessandra ha detto...

Prima di iniziare questa storia avevi scritto che speravi facesse tra le altre cose anche emozionare..beh ci stai riuscendo alla grande..Bravissima.

Anonimo ha detto...

hai intenzione di farmi piangere?

Carmen ha detto...

Non ho mai letto qualche suo racconto che non facesse emozionare.. Sempre un pugno nello stomaco