Questa che vi racconto è la storia di due persone,senza sesso ne nomi,una storia qualunque,che spero vi terrà compagnia fino a quando la mia fantasia ne avrà voglia.
Spero che sia una di quelle storie che si possono leggere ad occhi chiusi,che faccia sperare...ed emozionare.
Non so dove mi porterà l'inchiostro o i miei ricordi,ma so che questa storia a puntate che si chiama "sei lo zucchero nel mare" inizia così...
Amore mio,
troverai questa lettera appesa allo specchio del bagno,avrai ancora gli occhi stropicciati e sentirai tutto il freddo di questo mattino d'autunno.
Questa notte abbiamo fatto l'amore,non so se sono cose da dire in una lettera romantica,ma quando ti sento tremare tra le mie braccia,io potrei anche morire.
Da quando ti conosco,ti sei subito messa tra stomaco e gola,sarà per questo che ogni volta che ti penso o che mi fermo a guardarti io non riesco a respirare.
Hai mai visto il film I ponti di Madison County? Se non l'hai mai visto,ti prometto che ce lo guarderemo sotto il plaid e con le mani unte dai pop corn...è un'amore che nasce da un folle incontro
"Se le va un altra cena,quando volano le falene,venga stasera dopo il lavoro. Qualunque ora andrà bene."
...lei le lasciò questa lettera,appesa al ponte Rosman,dove la loro storia inizió e dove morì...perché in quello stesso punto lei chiese di far gettare le sue ceneri.
Ecco,io ti prometto un'amore così,fatto di cose semplici,come aggiustare il colletto della tua camicia o prepararti qualcosa di caldo al rientro dal lavoro,ma allo stesso tempo un'amore passionale di corpi che si cercano,che scappano per star soli,di sospiri sulla pelle...un'amore che ti faccia sentire un po più viva.
Sei abituata a guardare gli altri e poco te stessa e così ti ho osservato,da sola,tra la folla,nel rumore,nel silenzio...riuscirei a disegnare ad occhi chiusi il tuo sorriso...un disegno a matita fatto di chiaro scuri,di sfumature...si nasconde un baule di incertezze dietro quella piega delle labbra e le sento tutte ogni volta che ti bacio.
...come se ad ogni bacio mi regalassi una parte di te.
Prima di andare al lavoro,ti guardo per l'ultima volta ed è come immagazzinare l'ossigeno che mi farà arrivare a fine giornata,aspetterò il tuo messaggio sul telefonino e mi ritroverò a parlare di te con le persone,senza rendermene conto.
A volte mi adeguo alle paure degli altri e soffoco i miei desideri ancor prima di esprimerli,ma con te è stato tutto il contrario,ed è per questo che con questa lettera appesa al bagno(che di romantico non ha nulla) ti chiedo
VUOI VIVERMI?
3 commenti:
e come sempre ti sei superata! Non vedo l'ora di seguire il continuo
voglio il seguitoooooo
mi mancavano le tue storie a puntate
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