12 settembre 2013

una pancia di lacrime

Dopo una serata tra tripli cheeseburger e patatine fritte ce ne torniamo a casa...la notte scivola leggera,hai il finestrino aperto e con la testa fuori respiri tutto il Mondo...l'aria si è infreddolita ed il vento,nonostante le felpe,accartoccia un pò il cuore.
...ma basta una musica...quella musica...per ritrovar forma...



..ce la portiamo nelle orecchie mentre balliamo al buio sulle scale,sull'uscio della porta e volteggiando leggeri dentro casa...seppur non ci sia luce che mi aiuti io so perfettamente che occhi hai in questo momento,come si muove il tuo corpo sotto le mie labbra e nessuno,nessuno, potrà mai avere quello che ho io:la costruzione di un amore.
Forse eravamo Noi anche in un'altra vita,forse tu odoravi di pioggia e io di pane appena sfornato,forse tu eri la Luna ed io l'eclissi che ti ha rubato...ma ci apparteniamo,ci siamo sempre appartenuti,anche quando ci mancavamo..perchè il mancarsi è già un appartenersi.
Fermi sulla porta della camera,il tuo corpo appoggiato sul muro..e sentirlo mio...fare l'amore con te non ha nulla di fisico e materiale,è come immergere la testa sott'acqua e non respirare per un tempo indefinito,è come quando c'è così vento che non riesci neanche a prendere fiato,è come una bolla di sapone che s'infrange tra i raggi del sole...
Io l'ho visto un cuore vero,non di quelli disegnati in qualche murales,un cuore vero...che pulsa dentro la gabbia toracica,affannato e coraggioso...ecco,io il tuo lo sento tra le mani e ho paura..paura di farti del male,di fare un passo falso e farlo cadere...e così me ne sto attenta,lo proteggo dalle intemperie,lo ripongo sul mio cuscino prima di addormentarmi,non lo lascio mai solo e quando c'è tristezza e malinconia nell'aria,lo tengo tra le mie braccia fino a quando quel momento,quel brutto attimo non se ne è andato via...
Sei una delle poche persone che è riuscita ad entrare nei mie silenzi,che mi da voglia di raccontarmi..fuori dall'inchiostro,fuori dalle parole giuste....e ci sono notti,come questa,che mi ritrovo a tremare tra le tue mani e dopo aver fatto l'amore ho gli occhi pieni di lacrime e allora appoggio la mia testa sul tuo ventre per non fartele vedere...e spero che tutti i Domani siano come questi.

....


.Le tue lacrime sulla mia pancia le ho sempre sentite...e sono la promessa d'amore più bella che potessi mai avere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come fai sempre ad entrare nelle mie viscere?

Alessandra ha detto...

E dopo aver visto il film amabili resti, che mi ha messo un angoscia assurda, rileggere per l'ennesima volta queste parole d'amore mi danno sollievo e un grande senso di leggerezza.