07 settembre 2013

pasta al burro

"Dieci minuti di coccole,poi mi alzo amore" 
...iniziano sempre così le nostre domeniche mattine e ce ne stiamo ore tra respiri sulla pelle e mani che si ritrovavano in luoghi di passioni assopite.
Grugnisci di gelosia ogni volta che di notte mi arriva un messaggio sul telefonino "non lo so...la tua buonanotte è come la omnitel?!la dai illimitatamente?" ...mentre lo dici mi strizzi le labbra tra le tue mani ed io mi sento proprietà privata con divieto di transito.
...e mi ci sento quando in macchina freno e tu metti la tua mano sul mio petto,quando mi togli gli occhiali mentre io mi addormento sulle pagine di un libro,quando ho mal di testa e tieni le tue mani fredde sulla mia fronte o quando al ristorante ordini anche per me.
A volte mi perdo nel guardarti...quando dopo aver pianto nasce quel sorriso buffo e disarmante,quando ti isoli nel tuo lavoro e ti mordicchi il labbro inferiore senza neanche rendertene conto,quando nel sacchetto delle gommose scegli sempre gli orsacchiotti e le girelle di liquirizia o quando ti vien voglia di fare l'amore dieci minuti prima che io vada al lavoro...
Con te ho capito che l'amore è un orologio senza lancette.
Arriviamo con difficoltà a fine mese,tra pasta al burro e pane inzuppato nel caffellatte...peró preferiamo stringere la cinghia sulla quotidianità,ma non nei sogni.
Inizierei un ramadan ad oltranza pur di farteli avverare. 
Tu diverrai qualcuno.
Mi piace prendermi cura di te,spazzolarti i capelli e massaggiarti la schiena prima di andare a dormire...baciarti all'improvviso mentre guardiamo un film,riempirti il bicchiere dell'acqua mentre mangiamo e dirti che "tutto andrà bene" quando presa dallo sconforto vorrai abbandonare tutto.
La mia casa è dove ci sei tu,che sia qui o altrove non mi importa,l'importante è aver capito che quando non parli hai pensieri così rumorosi che io devo stare in silenzio per ascoltarli.




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