16 aprile 2013

Ritorno

Nessuno ti aveva invitato.
Sei entrato nella mia vita senza neanche bussare,ti sei intrufolato nei miei pensieri senza chiedere permesso.
Hai dato per scontato che io volessi...che io fossi pronta a vivere trattenendo il respiro.
Ti ho considerato un errore,un cedimento,uno sbaglio a cui rimediare ,un viaggio in cui far subito il biglietto di ritorno...chiudevo la porta,entravi dalla finestra...chiudevo la finestra,entravi nell'aria.
Mi ha fregato la tua semplicità,il mondo in cui rendi tutto possibile,pur avendo anche tu una paura fottuta,non hai smesso di crederci.
Lavoro,studio,amici,risate...un palliativo per far passare il tempo,ma poi è la notte che mi frega.
La notte è la verità.
I pensieri che hai di notti sono quelli che hai nel cuore,le persone a cui pensi di notte sono quelle che non riuscirai mai a cancellare.
Non siamo lavagne in cui passare una botta di spugna,non siamo una matita da cancellare con la gomma o una frase in cui mettere il punto.
Ti ritrovo in un ricordo,in una canzone,in una scena di un film,in qualche pagina di un libro...ti ritrovo pur non cercandoti.
Mi hai trovato.
Ora che faccio?
Continuo a scappare?
Faccio finta di non amarti?
..mi fermo e ti vivo.
Vada come vada.


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