-è più bello il libro o io?...-
-il libro-
-ma il libro ti bacia così?- le sue labbra si posarono sulle mie come se fossi un cucchiaino sporco di nutella da assaporare chiudendo gli occhi..quei baci che non hanno tempo
-il libro mi toglie anche il fiato..-
-Amó,lo sai che mi sto incazzando?-
-lo so...lo faccio apposta-
-fanculo-
-come puoi essere gelosa di un libro?bhè,dai devo ammettere che ti tradisco con un libro al giorno...-
-Amó arivaffanculo-
-tu sei l'unico libro che rileggerei per tutta la vita,sei le pagine da scrivere a quattro mani,sei il libro su cui non ho paura di addormentarmi o di leggere il finale..perché ogni giorno ne abbiamo uno diverso-
-ecco...così va meglio-
Mentre ci abbracciavamo così forte da annullare lo spazio tra i nostri cuori
-raccontami una storia Amó-
-mmmm...vediamo...ti racconto la nostra prima volta-
-amó,me la ricordo,non ho l'alzaimer-
-shhh chi ci legge non conosce la storia-
-ma chi ci legge?siamo io e te-
-Amó quanto parli...tu non lo sai,ma un giorno qualcuno ci leggerà-
-avevano ragione le mie amiche che eri strana è-
-ma le tue amiche quali?quelle che ancora ci provano con me?-
-Amó!!!-
-aiooo.pizzicami di nuovo e ti butto in vasca-
-mmmm...quasi quasi-
-zitta e ascolta gattina attaccata ai maroni.
Erano le 3:00 di un finale di una notte di ottobre..una delle tante sorprese che ti ho fatto...mica come il tuo ex che era romantico come una colonscopia...
-No...veramente...-
-se dici qualcosa a favore di quel personaggio mi metto a far sesso no con il libro,ma con tutta la libreria-
-gelosa..-
-ti è sempre piaciuta la mia gelosia quindi togliti quel sorrisino sotto i baffi e ascolta...
Io ti aspettavo davanti al tuo portone ,con l'ansia a duemila che non sapeva se sfogarsi in un cagotto o in angina pectoris..sai mi avevi lasciato qualche giorno prima perché dicevi di essere confusa...ma poi confusa di cosa?...-
-per l'ex-
-era una domanda retorica! Non c'era bisogno di rispondere,me lo ricordo-
-ma chi ci legge non lo sa amó..-
-fanculo ahahahahhaha
Comunque ho visto accendersi le luci,ti ho vista avvicinarti sempre di più,profumavi di bagnoschiuma,avevi i capelli ancora bagnati dalla doccia appena fatta,maglietta e pantaloncini ...non mi hai dato modo di dir nulla,tutto quel discorso ripassato da giorni non è servito,hai preso il mio viso tra le mani,appoggiato le tue labbra sulle mie e ho letto quel Ti Amo che da troppo tempo non sentivo..ed abbiamo iniziato a piangere...lacrime e baci...baci e lacrime...baci e gradini...gradini e i nostri corpi l'uno sopra l'altro...poi ho alzato lo sguardo e le luci accese degli appartamenti mi hanno fatto capire che forse non era il posto giusto.
Ho chiamato un taxi e ce ne siamo andati in un parco...abbiamo fatto l'amore su quella panchina di legno su cui abbiamo scritto i nostri nomi..la prima volta più scomoda del mondo,ma non la cambierei con niente e nessuno-
-io l'avrei fatto anche su i gradini -
-anch'io,ma la mia gelosia no. È stata la nostra prima volta,non importa se c'erano state altre esperienze,quell'attimo aveva cancellato tutto il resto...gli ex,il sesso,i ricordi...tu eri e sarai sempre la mia prima volta. È venuto tutto in maniera naturale,come se sapevamo cosa toccare,cosa baciare,dove soffermarsi,come se i nostri corpi fossero stati creati per intrecciarsi.
Erano le 6:45,il primo sole sbiadito del mattino ci salutó e andammo in un bar a far colazione...forse è vero che far l'amore mette fame..
Io sapevo di te e tu di me...il suono del tuo telefono ci distrurbó,un sms della colonscopia,ops scusa dell'ex...a cui non hai mai risposto-
- veramente amó...-
-hai risposto??quando?appena sei tornata a casa? E me lo dici ora?-
-signor tenente Colombo stavo scherzando-
-amó tu stasera fai una brutta fine.
Comunque ogni volta che facciamo l'amore sento sempre quel miracolo di baci e lacrime che mi esplose in pancia...e se potessi andrei in quel parco a sradicare la panchina e la metterei nel nostro giardino-
-possiamo farlo...-
-lo sai che non devi dirmelo due volte-
-mammamia quanto ti amo-
-anch'io,oggi più di ieri-
-amó,puoi dire a quelli che ci leggono di spegnere la luce che ho voglia di te..-
-scusate...lo spettacolo ora diventa privato,ci si becca alla prossima storia-
Click
-amó non sei normale-
-shhhh...-
5 commenti:
STUPENDO!!!io sono letteralmente morta!!! Sto racconto è il massimo. Ma come cazzo fai?
con questo ti sei superata. Ironia e dolcezza allo stato puro. Complimen
sinceramente? vorrei conoscere le protagoniste della storia...sono delle gran fighe
quanto è bello leggerti, maaaammamiaa!
Sto racconto spacca!ti rappresenta benissimo
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